giovedì 9 gennaio 2014

L'AMANTE, CHE LAVORO DI MERDA

Le vacanze natalizie mi hanno lasciato tutta una serie di incontri con amiche di vecchia data.

-Non mi capaciterò mai del perchè a Natale devo vedere e sentire persone che non mi cagano per tutto il resto dell'anno e che a Natale decidono di riempirmi le giornate con i loro pipponi, sacrosanti pipponi, ma se non senti la necessità di raccontarmeli durante il resto dell'anno, perchè arrivi a Natale? Io non sono più buona a Natale, sono solo più depressa!-

Comunque, tra tutte queste persone, ce n'è una che da sempre mi sconvolge nella sua capacità di fare minchiate ed essere convinta di aver ragione.

Togliamo sposarsi un uomo con il quale conviveva da dieci anni e che non amava più da almeno 8 (ma chi sono io per dirti che non ami il tuo futuro marito?)
Togliamo l'aver lasciato tuo marito dopo 3 mesi 3 di matrimonio perché la psicologa ti ha detto che non lo amavi (io te lo avevo detto gratuitamente comunque, ah no, non te l'ho detto).

Va bene, adesso non hai più un marito, e non hai più l'amante.
No, cioè, l'amante ce l'hai, ma solo virtuale.
Della serie: io ti amo, ma mia moglie non vuole.

E io lo volevo dire alla mia amica, che l'uomo  è uomo, e se fai l'amante, sei e sarai sempre e solo l'amante.
Una donna magari si innamora e molla tutto (mah...)
Ma un uomo no.
Un uomo non lascia moglie e figli.
L'uomo sta lì,aspetta che qualcuna faccia qualcosa.
E tu, amante, odi la moglie, odi i figli, odi la psicologa...
E vuoi essere l'eccezione alla regola,
lui è diverso, lui è innamorato, ama solo te.
La moglie ha sempre avuto le corna in testa, ma con te è diverso...

Qualcuno le dica che non è diverso, perchè starà lì ad aspettare un uomo che non sarà mai suo.

Ho avuto tante sventure, per fortuna non quella di innamorarmi di un uomo sposato o comunque impegnatissimo...uno di quella razza lì,  quelli che necessitano di harem, o comunque di almeno due donne con cui fare casini vari.  Bisogna sperare di non innamorarsi mai di un uomo occupato, di non finirci mai fra le braccia, un uomo ama fondamentalmente una donna: la sua mamma. Poi c'è la moglie,  e  poi l'amante. Essere la seconda è già un problema,  figurati essere la terza....o la quarta....