venerdì 8 marzo 2013

MI VIENE DA PIANGERE

Ho ferme foto di Anduiette Francesi, Cervella Fritte Piemontesi, Costate Fiorentine e Sarde in Saore Venete.
Ho foto di cibi e ricette, argomenti sconci e mediamente pornografici di cui mi piacerebbe disquisire.
Ma mi viene da piangere.
Non riesco, nemmeno facendomi violenza, a parlare del più e del meno, facendo finta di non aver paura, di non essere arrabbiata per la situazione politica del mio Paese, per il basso livello culturale dei miei simili, per l'incapacità di dialogare senza finire in insulti, parolacce ed urla.

Vorrei parlare della bellezza della mia Nazione, della nostra storia millenaria, delle nostre fantastiche abitudini alimentari.
Invece ogni mattina parlo con qualche dirigente e poi con qualche dipendente.
Ogni giorno sento il dirigente dare colpa al dipendente e il dipendente dare colpa al dirigente.
I comunisti danno la colpa a Berlusconi, i Berlusconiani danno la colpa ai comunisti, poi ci sono i grillini, che danno la colpa a tutti, tranne loro, loro no.
Quando faccio presente come deve essere fatta una cosa, che invece stanno facendo nel modo sbagliato, tutti, senza distinzione di razza, sesso e posizione nella classe sociale, mi rispondono con un SI MA.

Mi parlano male dei colleghi, dei capi, dei sottoposti, della vicina di casa, della suocera, della portiera.

Mi dicono che leggo troppo i giornali, o che guardo troppo la tv, o che ascolto troppo quello che si dice in rete.
Allora provo a parlare solo con la gente.
Mi viene da piangere ancora di più.


6 commenti:

  1. io ho smesso di parlare anche con la gente.

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  2. Io ho cominciato ad odiarla, la gente

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    1. Sai come si dice? Odio la gente...amo le persone.

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  3. cara miele la Frase da te citata è di Paolo Ruffini....e sai qaunto la ocndivida...

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  4. e comunque les anduiettes mi fanno senso..

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  5. Dio che buone!!! Les andouittes... Per il resto concordo. Tira un'aria orribile, veramente. Sempre più convinta della scelta che abbiamo fatto. Non vedo l'ora di sfornare ed andarcene.

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