Il giorno che in un ufficio, la mamma del proprietario di una bella aziendina, mi portò la merenda.
Eravamo lì a parlare di numeri, di finanza creativa, di fatture a 360 giorni e di dipendenti con strane abitudini.
Ed avevo già capito che non era la solita azienda, perchè nelle aziende normali i dipendenti all'ora di pranzo non banchettano allegramente in sala mensa smezzandosi i baracchini e non ti chiedono se vuoi un piatto di pasta con loro (proprietà compresa)
Ma che poi, alle 16:30, insiema al caffè fatto con ALICIA ti arrivi il salame dolce...
Non lo mangiavo da secoli, ed è buono, buonissimo, con quel po' di alcool buonissimo.
A volte, tra uno stellato e una pasticceria di alto livello, ti dimentichi questi gusti semplici e buoni...
soprattutto ti rendi conto di saper fare una Sachertorte, ma che non saresti in grado di mettere insieme un salame dolce per la festa del papà...
Commovente no?
Ah, il salame dolce. Che spettacolo. Mica lo sanno fare tutti. Spesso al ristorante fa schifo.
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