giovedì 27 settembre 2012

BANANE E ALTRI ALIMENTI FALLICI

Nel refettorio di un convento arriva la cuoca con la cena: 
questa sera, carote! 
wwwowwwwwww 
grattugiate
ohhhhhhh 

Ok, ammazzatemi qui, al quarto post. 

Ancora non capisco perchè il nomignolo del pene, così simile a una banana, un cetriolo, una carota, una zucchina... sia invece: PISELLO.
Non trovo nessuna somiglianza, salvo rare eccezioni di incredibile piccolezza. 

Trovo comunque difficile immaginarmi a fare all'amore con una zucchina, o con un cetriolo, che secondo me scatenano brutte reazioni di prurito, altro che piacere! 

A me i cetrioli piacciono anche, ma lavati, pelati, affettati e con un goccio di sale sopra. 
Per il resto direi che non saprei cosa farmene. 
Scarterei anche le altre verdure, che non sia mai che mentre sei in cucina a pelar carote ti venga in mente di passare ad altri piaceri. 

Sulla banana invece mi sorgono delle curiosità... 
Pelata o con la buccia?
Perchè con la buccia ha un che di solido, 
senza buccia invece direi che la consistenza non è sufficiente. 
...senza contare le operazioni da fare nel caso in cui si rompa a pezzetti... non ci voglio nemmeno pensare. 

Facciamo così, usate le banane per questa ricetta: 

banane, scaglie di cocco, prosciutto crudo. 

Tagliate a metà le banane, impanatele nel cocco, arrotolatele nel prosciutto crudo e fatele passare in forno a 120°C finchè il prosciutto non avrà sciolto la parte di grasso. 

Si lo so, letta così fa schifo, invece è buona, buonissima. 

Nella peggiore delle ipotesi, se non vi piace l'idea, mangiatela così...



oppure così... 


2 commenti:

  1. Carino il tuo blog, culinario al punto giusto!

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    1. ... mancava solo che ci scrivessi " passa da me, un sorriso" , ti avrei fatto internare.

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