venerdì 28 settembre 2012

VINO E C.

Ho passato anni a credere che il miglior sesso fosse quello fatto dopo un paio di bicchieri di vino, una bella cena, e un buon bicchiere di roba forte.
Ti sgombra la testa dai pensieri e ti leva tutte le inibizioni.

La routine è sempre stata:
aperitivo
cena con tanto alcool
fare fatica ad arrivare in un luogo chiuso o almeno appartato
...
ricordare il giorno dopo più o meno quello che si è fatto nel tempo passato tra:
ho il reggiseno
a
dove sono i miei slip
Insomma, i sensi erano storditi, lo sguardo annebbiato e la pancia piena.

Non che siano brutti ricordi, tutt'altro.
Che certi contorni sfocati stanno molto bene ai ricordi a luci rosse, e comunque, in certi momenti della vita, essere un po' ubriachi aiuta a non pensare alla collega stronza e alle bollette da pagare.

Ieri sera ho scoperto la nuova tecnica:
la cena alla fine di tutto.

Che farsi imboccare quando si è davvero affamati, e gustarsi un bicchiere di vino quando si è davvero assetati, ha il suo perchè.
E va bene, ci ho messo 20 anni di onorata carriera a scoprirlo, e allora?







3 commenti:

  1. Direi che l'idea di usare il sesso al posto del Martini dell'aperitivo non è male, ovviamente ciò che sostituisce deve essere meglio del sostituito.... :-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Si va beh, il Martini non c'è niente in grado di sostituirlo... ma ci si può accordare per una via di mezzo...

      Elimina
  2. Veramente c'è anche il cibo "in mezzo" al tutto. Una buona e sfiziosa pausa gastronomica tra "questo" e "quell'altro"!
    Provalo, te lo consiglio! :-)

    RispondiElimina