venerdì 12 aprile 2013

SELEZIONE DEL CIBO E NUOVE REALTA' GASTRONOMICHE

Ero su e giù per l'Italia (va beh, per il NORD Italia) per lavoro,
 e una cliente molto simpatica e da poco single
 (ecco, fosse dovevo capirlo che se mi invitava a cena dopo il lavoro in settimana, a casa non aveva qualcuno a cui fare la cena, come potevo capire che avrei passato la serata ad ascoltare di ex mariti, ex suocere, ex amici, ex case, ex animali domestici... ma è un'altra storia)
mi ha invitata in un locale in franchising di quelli dove butti le arachidi per terra e mangi il pollo con le mani. 
Tutto bene, tutto buono (mi sono mangiata un intero pollo con le mani)
va beh, buono nel senso che la notte ho dormito.
Ma mi sono rimaste due domande:
perchè ho questo odio tremendo per le patate fritte e nessuno considera che possano esistere persone che non amano le patate fritte? 
perchè ormai va di moda mangiare nelle catene omologate così sei sicuro di quello che ti troverai nel piatto? 

a seguito il prima e il dopo ... 


 quel mucchietto marrone sopra alla fetta di pane sono le ossa del pollo, inutile dirvi che adoro rosicchiare 


4 commenti:

  1. Feticista.

    Le patate intonse. Cos'é, Shanghai?

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    1. ma ti sembra che io debba riempirmi lo stomaco con dell'olio fritto ?

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  2. sorvolerò sulle patate fritte, che come fai a parlare con una che non le mangia?!? piuttosto, ma siamo andati nello stesso posto? tu quando?

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    1. non è che non le mangio! Ma non capisco perchè devo essere considerata una diversa se preferisco le carote crude alle patate fritte! Anzi no: i piselli alle patate... ecco, così fa anche doppio senso del cazzo.

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